Introduzione

Ad un certo punto della mia esistenza, in un modo del tutto inaspettato, non cercato, la mia anima si è aperta ad un mondo sconosciuto. Da allora la mia vita è totalmente cambiata. Le spiegazioni che offro su queste tematiche non sono mie, ma quelle che la locuzione interiore mi suggerisce. Non ho idea di come definire ciò che m’accade. Molti mi chiamano carismatica, altri sensitiva o veggente, mentre i teologi parlano di dono mistico. So che nella mia mente ascolto cose che non conosco e che mi inducono a parlare di fisica, medicina ed altre argomenti che persone competenti ritengono molto interessanti. Spesso accade che nuovi termini di teologia o di altre scienze, a me assolutamente sconosciuti, compaiano in un contesto di novità che non trovano nessuna giustificazione razionale. I cultori di queste scienze si appassionano con me in discussioni su argomenti di psicologia o altro e mi sono ritrovata a parlare di fotoni e quantum con professori dotti in materia come se fosse cosa normale. Lo stesso valga per argomenti di medicina. Inoltre mi vengono dettate poesie, musiche e sono guidata nella pittura di soggetti sconosciuti. Come spiegare in poche righe i doni che il Cielo mi ha dato, non è possibile. Ho combattuto molto fin dall’inizio con questi fenomeni contrari al mio modo di concepire la vita, sia per la mia totale scarsità di conoscenze sull’argomento e sia per la non facile reperibilità di esperti e di sacerdoti disposti a spendersi in questa direzione, che poi conoscendomi mi hanno seguito. Ma quando la mano di Dio si fa sentire sensibilmente nella nostra vita ed è lasciata agire, allora i fatti e le parole si elevano progressivamente guidate dalla spiritualità divina. E ognuna di esse, suggerita nel segreto del cuore, porta i suoi frutti a chi l’ascolta. I doni ricevuti mi hanno permesso di scrivere dei libri spirituali su tematiche a me totalmente sconosciute e di altre scienze. Premesso che non ho mai dipinto in vita mia, è sorprendente per me trovarmi davanti a quadri dal contenuto fortemente singolare prodotto dalla pittura guidata. La prolungata osservazione continua nello stupore e mi porta a segnalare l’avverarsi di accadimenti nella mia vita, precedentemente trasmessi. Ormai non conto più gli aneddoti e, se non fosse per l’atteggiamento vigile che devo tenere su queste cose, direi che mi sto abituando a qualcosa che di abituale non ha proprio alcuna caratteristica. Il mio percorso con la locuzione interiore si innalza sempre più nella conoscenza e la conferma dei frutti di guarigione fisica ed interiore, di conversione e di fede rinnovata che porto al prossimo con gli critti i seminari e conferenze periodiche mi confortano a proseguire in questa straordinaria avventura dello spirito. Sebbene in me rimanga costante la consapevolezza della straordinarietà del fenomeno e del dubbio conseguente, vado serenamente avanti. I carismi, pur avendomi dato una forte spiritualità, mi lasciano la libertà di rimanere una persona molto radicata nel reale. Desidero ricordare alla maggioranza delle persone la quale pensa che queste particolarità siano dovute ad invenzione o a esibizionismo, che così non è. I miei doni mi hanno fatto comprendere che la mente è la totalità di tutte le cose. In essa esiste passato, presente e futuro. Spiegare i doni e le informazioni che ricevo diciamo” dalla mia coscienza fisica” è difficoltoso e li posso tradurre nelle sole forme fisiche che la coscienza conosce, poiché tra mente e fisicità esiste un abisso. In sostanza la vista della nostra mente ci dà la ragione delle cose nella nostra normalità, ma esiste una mente superiore dove tutti potremmo attingere qualora lo volessimo. Il fine dell’uomo è la conoscenza di questa mente eterna che è già partecipe in noi e aspetta il nostro risveglio. Il mistero dell’universo vive in noi, ma dobbiamo esserne consapevoli e cercarlo sempre.