Elena Diena e il mistero della scienza

Non è questione di crederci oppure no: il mondo dell’invisibile esiste. Elena Diena ne è testimone vivente. Attraverso di lei il mondo dell’invisibile si manifesta, si svela, si racconta e si spiega

 

Non è questione di crederci oppure no: il mondo dell’invisibile esiste. Elena Diena ne è testimone vivente. Attraverso di lei il mondo dell’invisibile si manifesta, si svela, si racconta e si spiega. Ciò che la rende speciale è un dono: da oltre 23 anni riceve informazioni scientifiche da parte di “entità”, come le chiama lei, che 24 ore su 24 le parlano di fisica, atomi, fotoni, energia, onde elettromagnetiche, dandole una conoscenza che non ha fine e che lei è obbligata a scrivere per lasciare traccia e non dimenticare. Le voci che canalizza nella sua mente la guidano nella scrittura al computer. Di giorno e di notte.

Di fatto, Elena è una carismatica moderna, d’azione e non “da ginocchio”, che canalizza messaggi scientifici in tempo reale. A domanda lei risponde. Avete capito bene. “Vieni, ti faccio vedere qualche scritto!” – mi dice. Mi accoglie in casa sua e mi fa strada verso il suo studio dove ha una piccola postazione con un pc. E sulla schermata iniziale si aprono centinaia di documenti. Una quantità con cui potrebbe scrivere almeno 3 libri. Senza dubbio sono scritture impegnative, che parlano di scienza: relatività, spazio-tempo, fisica, medicina, dove solo un esperto del settore potrebbe capire. Ciò che Elena scrive, ignorando completamente la materia, negli anni è stato in parte visionato ed esaminato da esperti. Uno per tutti il Prof. Piergiorgio Spaggiari, noto professore laureato in fisica quantistica e anche in medicina. Lui stesso conferma – “se lei chiede ad Elena la struttura dell’atomo, lei si mette a scriverla con molta disinvoltura, ma è evidente che non lo sa e che quindi qualcuno scrive attraverso di lei. Inoltre ci sono scritti impegnativi e in continua evoluzione che non si capiscono fino in fondo, forse perché la nostra conoscenza è ancora limitata, e per questo meritano di essere esaminati. Se io devo attenermi a un rigore scientifico, ammetto che è inspiegabile ciò che lei riesce a fare e allo stesso tempo eccezionale e … unico!”.

Su alcuni temi come per esempio la Sla (sclerosi laterale amiotrofica), su cui la medicina brancola nel buio più totale, Elena di recente ha scritto alcuni file che potrebbero dare impulsi importanti alla ricerca. Secondo lei la direzione che si sta prendendo è questa: la medicina si baserà sempre di più sulla fisica. Elena continua a scrivere. Eppure da oltre vent’anni la realtà è questa: “Sai quanti fisici, medici, studiosi e scienziati sono passati di qui?” Tuttavia il finale degli incontri con i “cervelloni” è sempre lo stesso: fanno tesoro di quello che Elena dice, scrivono libri, prendono meriti e organizzano convegni e conferenze a tutto spiano e inspiegabilmente omettono la fonte. Hanno forse timore di perdere credibilità? Certamente le capacità di Elena non hanno prezzo e la sua unica missione è rivelare al mondo che l’invisibile esiste. La conoscenza di Elena, dettata nella sua mente da qualcuno, è una realtà tangibile, scritta, verificabile e in continua evoluzione. Non si tratta quindi di una persona che racconta favole, ma verità. Tutto è dimostrabile. Così come i suoi quadri che dipinge senza mai aver preso un pennello in mano, ma semplicemente lasciandosi guidare dalle voci che lei ascolta. Chi suggerisce a Elena queste informazioni? Chi può dettare tanta conoscenza con un linguaggio così preciso e puntuale?

  • Sonia Bedeschi