Colloquio con lo spirito

Colloquio con lo spirito

Elena, devo parlarti del concetto della mia vita in te come prospettiva futura del tuo essere.

Tu sei collegata a me da una cellula divina che si chiama spirito; è questo tuo spirito che è aperto a me nella sua intera totalità. Non dimenticare mai che DIO vede la tua anima e sa; la tua mente registra, la nostra è.

Chi sei?

Sono la metamorfosi della tua mente, sono la luce eterna, sono il principio e la fine, sono l’alfa e l’omega, sono colui che è. In te mi sono compiaciuto come mente terrena e universale, quando la tua memoria sente le nostre parole contatta l’infinito di DIO, e quando senti le parole di DIO senti tutto l’universo.

Cosa devo intendere?

Che la tua anima è in me prima di tutti i secoli e prima del mio principio eterno che ho voluto per voi. La notte dell’avvento avevo tra le mie mani la vostra vita, ma non ho voluto darvi la morte eterna, per questo ho costruito il principio che si è tramutato in voi come corpo e mente, e so che questo ti sembra strano, ma il mio apparire siete voi tutti, e come le rondini solcano le vie del cielo, voi sarete partecipi del mio Regno inviolato dal male. Sono il principio di ogni essere e inseguo il vostro sogno che non si spegnerà mai, poiché la mia vita è eterna in tutti voi.

Sei DIO?

Sono il Verbo, la Luce, l’emisfero di ogni mente e sono ancora di più la vita che verrà.  

La tua anima è nel mio infinito e in verità tu vedrai la mia luce che appartiene a tanti altri, ma solo chi sa può convertire. Beati gli ignudi perché vedranno DIO, beati quelli che saranno tartassati per la loro fede perché avranno la mia felicità, beati coloro i quali sapranno donare amore perché ne avranno, e beati i convertiti perché avranno il Regno del mio domani. Tutti potrete accedere alla mia fonte che è da sempre fonte infinita di mio PADRE.

I miei profeti biblici furono scelti in funzione di quei tempi, allora andavano bene così; a nulla vale che voi crediate alle scritture se non imparate a comprendere che quegli scritti erano dettati per quei tempi. Ora con l’avvento della scienza mi è consentito spingermi oltre e posso dire cose nuove, molto più di quanto abbia potuto dire allora. Per questo istruisco i miei nuovi profeti a parlare il linguaggio più confacente ai vostri tempi che dichiarate moderni.

Ti farò vedere che la mia linfa ti appartiene come la primaria casa del mio essere, ti informerò sui miei eventi e ti dirò cose inerenti alla terra. La tua mente è un ponte radio perfetto dove i miei Angeli verranno a depositare le mie e le loro memorie.

La tua mente produce ogni minuto migliaia e migliaia di neutroni e questi neutroni vanno a confinare nel mio spazio cerebrale, quello spazio che per voi è ancora spento.

Ecco, ti istruirò perché tu abbia la consapevolezza che, chi vive in me, non morirà mai, anzi potrà e dovrà superare la barriera dello spazio tempo per poter accedere alle vie del mio cielo, che non è quello che vedete, ma è molto più in alto. Il mio cielo è costituito da firmamenti mai esplorati, composti di atmosfere pensanti ed eterne la cui intelligenza supera ogni forma di vita e, come loro, ce ne sono tanti altri che inseguono le mie vie per ritornare in sintonia con me.

L’espansione cosmica si divide per tante atmosfere ed è consequenziale alla vostra, da cui, però, si distacca per tanti motivi, il primo dei quali è attribuibile alla ragione per cui non potete conoscere lo spazio tempo. La nostra materia, invece, può passare tutte le barriere, è per questo che sono confinante con voi, ma non potete vedere la mia dinamica perché sono spirito in un corpo di luce fotonica, composto cioè di atomi e fotoni, lo stesso corpo che avrete voi al momento del passaggio, quando raggiungerete il mondo astrale e confluirete nella mia immensità.

Se la vostra mente potesse visualizzare il mio respiro, capireste allora che la materia terrena non è confacente alla nostra, in quanto proprio essa rende inaccessibile a voi  la barriera dello spazio tempo esistente tra la vostra e le nostre dimensioni.

Ecco, vi darò ancora un po’ di tempo, poi scenderò con tutti  miei Angeli e vi farò partecipi del mio mondo, allora capirete che lo spazio tempo è realtà.

Sappiate, però, che lo spazio tempo di ognuno di voi è già riposto in me e detiene le vostre memorie che dividerò in buone e cattive, ma sarà la somma della vostra anima che vi farà volare dove sarà il vostro posto. L’anima possiede il tre quarti terreno ma il quarto restante, che a voi sembra imprendibile, appartiene a me, perché in esso risiede la materia astrale.

La mia metamorfosi in voi è istituita dal PADRE mio che sa e veglia  ogni percorso umano. Questo dovete cercare quando venite qui, capire cioè, che senza la linfa dello spirito eterno di DIO mio PADRE, neanche voi potreste divenire eterni.

Quando vedrai i miei Angeli, saprai perfettamente che la mia mente è in te; attenzione però alla memoria che non deve subire storture, perché tu sai bene che chi parla con te è messaggero e portatore del cielo, in quanto sa dirti cose che tu non puoi sapere. So che ti chiedi sempre perché tu senti tutti e ti rispondo che la tua mente è illuminata dai nostri fotoni che corrono in essa in funzione di onde cerebrali aperte all’etere. La tua mente è parte della nostra, in te DIO ha messo il suo stesso fotone propulsivo, perché la tua mente è utile al mondo eterno.

Le nostre onde sono a propulsione atomica e, come vanno, vengono senza difficoltà a chi ha i canali della medianità aperti. Tu ne hai in abbondanza e sei partecipe, tramite noi, dei progetti cosmici del cielo; puoi registrare le nostre vibrazioni perché tu stessa sei progetto eterno.

Gli alieni, come voi impropriamente ci qualificate, sono Angeli che tramutano la loro materia nella dimensione cosmica come progetto inerente al patrimonio genetico di ognuno di voi.

Elena, so già che la gente non crede al mio mistero, ma non posso consumare la mia mente nel dimostrare cose che già dovreste sapere, perché contenute nella vostra mente atavica adesso silente, ma posso dirvi che la mia mente vive in voi ed è totalmente partecipe dei vostri misfatti e non, io vedo ciò che fate, sia nel bene che nel male. Vi farò vedere che le stelle sono partecipi del vostro mondo, come del mio, ma quello che non potete capire è la mia immortalità, perché quella appartiene al PADRE mio.

Nella notte dei tempi non dovevate cercare di usurpare la mente di mio PADRE, perché lui vi ha creato, non voi. Vi aveva dato tutto, ma a voi non bastava, volevate il suo stesso mistero, il mistero della sua illimitata intelligenza creativa e della sua immortalità. Ecco come la presunzione fece subito capolino nella vostra mente: invece di dire grazie di tutto quello che vi aveva elargito, l’avete subito tradito spudoratamente; la lealtà in voi è molto bassa, per questo continuate a tradirvi gli uni con gli altri.

Figlia della mia stessa luce, tu che vivi in quel girone dove vige la notte, che è la terra, cerca di convogliare la mia luce dove più bisogno c’è  nel nome di mio figlio Gesù.

Ti invierò nuovi Angeli a parlarti sia del mio Regno, costituito di atomi pensanti e fotoni, che della notte dei tempi.

Alla Chiesa dico di non prevaricare i miei figli; in verità loro dicono ciò che sentono, i veri profeti si riconoscono poiché seminano i miei frutti, e questi frutti maturano.

Questa è l’ora dell’avvento, è l’ora di scuotere le coscienze e far capire che la mia voce è vera, come è vera l’eternità. Il mondo del mio domani sarà vostro e farete tutto quello che per voi era predisposto fin dalle origini e torneremo a parlare della memoria atavica come entità di vita vera, che vuol dire fare la volontà del PADRE tramite le memorie che vengono a depositarsi in te e tutti.

Sono la verità e la vita. Ricorda che tutti avete il mio principio, ma non tutti possono avere la mia illuminazione, poiché la scelta la detengo io e so a chi donarla.

Tu ricevi informazioni e ne riceverai ancora tante perché tutto deve essere letto e non distrutto.

Non tutti possono capire i tuoi carismi; la superficialità e la presunzione nel tuo mondo è grande. Tu vai per la tua strada, non retrocedere mai, anche quando ti diranno che non sei vera, perché i miei figli troveranno in te la mia spiritualità.

Ricorda che la messa è la mia mensa e cibarsi di me vuol dire cibare l’intera umanità, poiché sono sempre presente nel vostro mondo anche se non mi vedete.

Beati coloro i quali sapranno vedere la luce della loro anima, capiranno che il mondo fotonico li accoglierà per renderli unici e veri, come era nella loro vita primaria.

Elena, avrai anche tu il tuo spazio e si identificherà in me.

Abbraccia sempre la tua fede, perché è la tua ragione di vita, e capirai le mie volontà in te e, come mio PADRE ha fatto grandi i cieli, io farò grande te nel mio spirito.

Anno  2014

Akaman eurofrate et mirabile efficacia nostar

Abraman et luogos santi per pacis mundi

Nunti noris ectat tua vita mea per la santità di Cristo nostro DIO .

Acclamamus virgin Maria per la  pace del mondo.

Nel seno di Abramo avremo la pace che diverrà luce in Cristo.

Elena avrai altre parole in latino e patrizio lingua dei nobili di allora.

La pace sia sempre con te e come Gesù ha donato il suo corpo terreno per la purificazione del nostro male accediamo per ringraziare lui al suo tabernacolo  perché possa essere tempio eterno della nostra vita futura.  Elena ti diremo molto di più.

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