L’esplosione della Fantasia

Con questo romando la produzione letteraria di Elena Diena si arrichisce di una sorprendente quanto piacevole opera per ragazzi, intensa, viva, spumeggiante, rica di episodi fantastici, integrati da meravigliose avventure, in uno stimolante contesto virtuale pieno di luci, suoni, colori, sentimenti, voglia di vivere e sognare, oltre che di spunti idonei a fornite argomenti per una serie e profonda riflessione esistenziale.
L’itinerario tracciato da Elena si snoda agile e affascinante nel mondo del virtuale e dello spaziotempo e apre agli intrepidi protagonisti orizzonti di straordinario impatto emotivo, proiettandoli nel cuore delle dimensioni celesti tra galassie, stelle, pianeti, comete, paesaggi di incomparabile bellezza e battaglie virtuali, combattute spesso con l’ausilio di schiere di angeli di luce, al termine delle quali, però, trionfa sempre il BENE, che è un altro grande protagonista del racconto.

Elena Diena

Il Diritto di Dio

Elena Diena ha ricevuto in abbondanza il carisma della parola distintamente udita dentro di sè, con la ricchezza delle sfumature dei toni e timbri che caratterizzano l’individualità dell’espressività.
Il libro “Il diritto di Dio, istruzioni per l’anima” viene dopo altri scritti nei quali si affina la capacità d’ascolto dell’autrice.
Il Dio che traspare è molto più ricco d’umanità e d’affidabilità di quello che normalmente ci è raccontato dai teologi.
Questo Dio continua ad accreditarsi per il suo amore, come nel precedente libro, ma questa volta l’insistenza converge sulla sua presenza in noi.
Dirà, infatti, in un messaggio successivo nel quale chiede di titolare il libro cosi com’è stato fatto: “E’ un mio diritto ed un mio dovere insegnarvi la strada per ritornare a Me”. Da qulunque punto di vista ci si metta, non lasciando indifferenti e, a chi è disposto a lasciarsi sorprendere, aprono nuove vie dello spirito o provocazioni fruttose per chi, umile nella mente, non smette di cercare la strada della sapienza.

Dott. Prof. Carluccio Bonesso

Io e Dio

Il libro “io e DIO” viene dopo altri scritti nei quali si affina la capacità d’ascolto dell’autrice. Il dialogo fluisce sempre più scorrevole per l’affinamento del carisma e la confidenza porta ad osare domande e curiosità più ardite. Il rapporto si fa più caldo e confidenziale, colorandosi di tenerezza ed umorismo. Il Dio che traspare è molto puù ricco di umanità e di affidabilità di quello che normalmente ci è raccontato dai teologi.

DOTT. PROF. CARLUCCIO BONESSO

Il Cielo si racconta

L’autrice avrà modo di spiegare ampiamente nell’introduzione. 
Leggendo il libro, i colloqui di Elena con Davide mi hanno introdotto in un mondo diverso, facendomi conoscere altri aspetti di vita. Leggendo e meditando sui colloqui fra Davide ed Elena, ho potuto introdurmi in una nuova dimensione rispetto alle grandi domande della vita e della morte.
Lascio a voi tutti di conoscerla personalmente per ricevere come è successo a me forti emozioni e serenità.


Padre Magni, riflessione introduttiva: “Volesse il Signore Iddio che il popolo tutto parlasse linguaggio profetico ispirato…”

L’imprevista risposta di Mosè a Giosuè figlio di Nun, suo ministro, dice quanto mai siano sprovveduti coloro che ricorrono alla Sacra Scrittura per distribuire proibizioni a buon mercato. Il capito XI del libro sacro dei “Numeri” parla del Signore Iddio che distribuisce il Suo dono a Mosè e ai Settanta Saggi da Lui scelti. Senonchè, anche i due rimasti fuor della Tenda, Eldad e Medad, possiedono lo spirito profetico. Ed ecco i soliti “cultori di privilegi” farsi gelosi e sospettosi. Il culto dell’ “io” che tenta di prevalere sul Culto di Dio. “Sei per caso geloso?” Non diversa sarà la risposta di Gesù  a chi denuncia guaritori come l’evangelista Marco, ricorda al capitolo nono. Il dono di guaritore, così  come il dono di un linguaggio che “viene dall’alto”, non vuol essere contestati i negato per ragioni nate alla periferia del Regno. “Può forse venire un profeta da Nazaret?” Dirà in altra sede Natanael, cittadino di Cana, a chi gli parla di Gesù Figlio di Maria.
Chi vuol conoscere la sorgente del Dono che, al dire del grande Agostino, allorchè vero “deriva sempre dallo Spirito Santo” deve portarsi all’interno del discorso, nel cuore stesso del senso e del significato di nome Davide a una signora singolare, sposata a un uomo appassionato della natura. Si tratta di pagine sicuramente “ispirate” nel senso attribuito ai poeti e ai pensatori. Ma il loro contenuto ci rimanda ad “altro”. Basta scorgere i brevi titoli dell’Indice, ove il discorso dominante riguarda la “Consapevolezza del mondo Eterno”. Temi di carattere esistenziale come “Il Mistero di Dio in noi”, “L’Io dell’Anima”,”Libero Arbitrio”, la “Creazione”, “l’Intelletto, l’Amore universale, la Morte, essere ed esistere”. E poi tutta un’altra serie di temi riguardanti la vita quotidiana con alla fine, una duplice conclusione: le parole del misterioso Davide e i Messaggi di Padre Pio. Chi conosce la signora Elena Diena non può non rimanere stupito. La sua sensibilità è nota. E ne danno testimonianza tutti coloro che hanno richiesto un aiuto. Ciò che più meraviglia non è tanto la carità sia pure al di là del comune. Ciò che meraviglia è il rapporto tra la conoscenza di Elena e la qualità dei messaggi.  Rimandiamo pertanto i lettori a queste pagine di non comune ispirazione. Nessuna nostra pretesa di formulare un giudizio. Soltanto una osservazione relative al “corpo”, che Elena chiama, quasi memore di San Paolo “corpo celeste”. Quel “corpo” che molti Padri antichi definirono “sottile”. Quel “corpo” che Dante Alighieri seppe prefigurare nel suo “Purgatorio”. Quel “corpo” che noi oggi, nel pieno di una civiltà fotonica, chiamiamo “corpo tipo luce”. Nessun commento. Ma solo un invito a leggere e meditare. Non si può non rimanere stupiti. Ma allora cos’è questa “ispirazione” che trscende il “pensiero pensato”= Cos’è questa “ispirazione” ove poesia e verità finiscono per incontrarsi? Per chi vive la nostra età sino in fondo, oltre gli aspetti per un certo verso “apocalittici”, viene fatto di ricordare un’altra pagina della Scrittura Sacra. La pagina del profeta Gioele ove il Signore Iddio promette di effondere il suo spirito su tutti gli “esseri umani”. I sogni di coloro che varcano le frontiere e le illuminazioni di colore che s’affacciano all vita. 
C’è davvero da ringraziare il Signore. 
C’è davvero da risvegliarsi dal torpore del primo mattino.
C’è davvero da aprirsi ai segni dei tempi.
Segni misteriosi di dolore di speranza e di amore.               

 

PAdre ulderico pasquale magni