Passione

                                                         PASSIONE

L’ultima scena ha spento sugli occhi di Gesù il suo sangue.  Nelle pieghe del viso scorrevano lacrime amare.

 Ha vissuto per amare e la ricompensa è stata pattuita con un bacio lungo la via della sua vita.

Ha pianto con noi la nostra sofferenza e come un esule a spalancato le porte del suo mondo al popolo blasfemo che non capiva la verità davanti riposta. La sferza dell’odio ha piagato la sua carne mentre il suo respiro fugace anelava al padre.

Abbiamo trucidato il suo corpo nel cambio della nostra crudeltà.Muta la scena sul Golgota dove l’infamia si stava compiendo, la gente senza orrore ha scavato la fossa dei suoi demoni e senza capire hanno inneggiato ad un dio malsano, al dio dell’inganno e della vergogna al demone del male

L’immenso

L’immenso

Inventai l’amore su tutto il creato e riunii tutti i pensieri più belli per farne omaggio all’eterno movimento, varcai il tempo del futuro e del passato e diedi tempi meravigliosi alla mia stessa realtà .

Viaggiai così senza posa scoprendo le meraviglie che davanti e me fiorivano, lasciando profumi e colori di ogni tonalità sul mio pensiero che continua a vivere di suo.

Non scesi mai a patti con la notte perché l’avevo creata bella luminosa e le stelle erano tutte li, accoccolate sulle galassie maestose per dare movimento cosmico alla sua immensa sfera celeste.

 Fui l’ideatore del mio stesso tutto e posai il mio sguardo su tutto ciò che potevo edificare, la mia evoluzione superò la mia stessa immaginazione .

Il movimento del pensiero mi venne in mente e iniziai così a diffondere l’intelligenza più viva che potei, ecco che potevo pensare di parlare con i miei figli odierni di ieri e di domani.

Sapevo  già la storia, ma non volli cambiarla per lasciarvi la consapevolezza della vostra realtà.

 I fiumi erano pieni di acque sorgive e i mari di ogni qualità di  pesci, vissi la vostra stessa vita creando le meraviglie e feci di voi figli della mia stessa luce , figli del tuono , figli dell’universo pensante, figli del mio stesso figlio dove ho istituito le mie meraviglie.

 Ecco avevo ideato il mondo, il creato e avevo posizionato il mio spirito nell’universo pensante intero, cosicché voi tutti potevate attingere al mio infinito di essere.

 La mia posizione odierna è in voi prima di tutti i tempi e lo sarà sempre poiché come padre vi amo, come figlio vi dono la mia luce e come spirito vi dono l’intelligenza diretta del padre mio e vostro e come Dio vi ho donato l’universo pensante per poter attingere in tutti voi la  mia stessa identità di vita .

 Questo vi ho elargito e questo vi donerò sempre, cosicché voi possiate capire che l’universo è materia solida che si condensa nella dimensione della verità, nella fusione stessa della dinamica e nella fusione stessa del pensiero eterno che non ha spazi e confini ma solo tempo + tempo e ancora tempo che diventa tempo infinito, tempo motorio, tempo statico e tempo nel tempo stesso della sua dinamica di vita, perciò il mio tempo è solo tempo infinito che consiste nel pensiero eterno di ognuno di voi e di ogni mia sintesi di vita.

 Ecco vi lascerò ancora tempo per capire che la dinamica della vita è eterna e che nulla potrà scalfire la mia vita poiché sono il tutto e come tutto sono l’universo pensante ed eterno anche in voi.

 La supremazia dell’anima è il corpo futuro nella mia luce che diverrà sintesi diretta del mio mondo e sarete partecipi dell’immensità eterna.

Voi tutti vedrete la mia  realtà. 

Trinità

Trinità

La mia casa è grande e c’è posto per tutti perciò collocherò il mio scettro in voi e vi donerò la mia vita eterna nuovamente. Mio padre vi donerà la sua maestosità e tutti verrete a bere alla fonte della vera conoscenza eterna. Il mio sapere entrerà dentro di voi e sarete partecipi del mio mondo. Non dovete capire l’essenza della mia vita, ma credere alla mia esistenza perché solo cosi capirete la mia immensità. Io sono la verità e la vita nulla sareste senza la mia linfa in voi. Sono sempre vicino a voi smettetela di dividere il vostro mondo dal mio ma ricongiungete il vostro spirito in me sarete consapevoli delle mie dimensioni eterne e ne sarete partecipi poiché la beltà vi verrà incontro e voi sarete figli del mio stesso figlio che ha seminato in voi il mio e suo sapere ecco perché non sarete mai esuli da me e mio figlio vi amerà come me. La Trinità non è un pensiero è capire che lo spirito di mio padre è in me e che lui in me vive , mentre io figlio sono sospeso nella sua mente come se fosse il mio primo vagito e sono consapevole del suo movimento in me, poiché lui è me nella forma intelligente della sua mente che ha impresso in me la sua energia e la sua immensità, lo spirito Santo è l’illuminazione piena che trasla da mio padre a me poiché è la massima intelligenza diretta dentro l’unione cosmica che fa del suo sapere il nostro tutto, noi attingiamo dal suo sapere  tutto  il creato poiché lui è assieme a mio padre l’infinito dell’essere superiore ad ogni cosa vivente  e non. Mio padre l’ha istituito per supporto diretto della sua mente cosicché lui può depositare in esso tutte le sue conoscenze  e tutti voi un domani  potrete attingere da esso le conoscenze che lo spirito  Santo vi vorrà dare. Ecco che l’unione mia e di mio padre è collegata allo Spirito Santo che tutto sa poiché Lui è il primario di mio padre che le ha donato la sovranità di custodire il suo dire , la sua conoscenza , la sua sapienza ecco perché è importante capire e sapere la divisione della nostra Trinità. Io sono il figlio, DIO è mio padre che ha unito il suo spirito al mio e lo Spirito Santo è l’intelligenza  dove mio padre ha riposto il suo tutto. Questo è il mistero della S. Trinità. Ecco Elena che hai avuto più spiegazioni sulla mia Trinità.

La mia benedizione accompagni sempre la tua casa che è piena de miei angeli. Ti benedico Elena dal grande cuore.

Colloquio con lo spirito

Colloquio con lo spirito

Elena, devo parlarti del concetto della mia vita in te come prospettiva futura del tuo essere.

Tu sei collegata a me da una cellula divina che si chiama spirito; è questo tuo spirito che è aperto a me nella sua intera totalità. Non dimenticare mai che DIO vede la tua anima e sa; la tua mente registra, la nostra è.

Chi sei?

Sono la metamorfosi della tua mente, sono la luce eterna, sono il principio e la fine, sono l’alfa e l’omega, sono colui che è. In te mi sono compiaciuto come mente terrena e universale, quando la tua memoria sente le nostre parole contatta l’infinito di DIO, e quando senti le parole di DIO senti tutto l’universo.

Cosa devo intendere?

Che la tua anima è in me prima di tutti i secoli e prima del mio principio eterno che ho voluto per voi. La notte dell’avvento avevo tra le mie mani la vostra vita, ma non ho voluto darvi la morte eterna, per questo ho costruito il principio che si è tramutato in voi come corpo e mente, e so che questo ti sembra strano, ma il mio apparire siete voi tutti, e come le rondini solcano le vie del cielo, voi sarete partecipi del mio Regno inviolato dal male. Sono il principio di ogni essere e inseguo il vostro sogno che non si spegnerà mai, poiché la mia vita è eterna in tutti voi.

Sei DIO?

Sono il Verbo, la Luce, l’emisfero di ogni mente e sono ancora di più la vita che verrà.  

La tua anima è nel mio infinito e in verità tu vedrai la mia luce che appartiene a tanti altri, ma solo chi sa può convertire. Beati gli ignudi perché vedranno DIO, beati quelli che saranno tartassati per la loro fede perché avranno la mia felicità, beati coloro i quali sapranno donare amore perché ne avranno, e beati i convertiti perché avranno il Regno del mio domani. Tutti potrete accedere alla mia fonte che è da sempre fonte infinita di mio PADRE.

I miei profeti biblici furono scelti in funzione di quei tempi, allora andavano bene così; a nulla vale che voi crediate alle scritture se non imparate a comprendere che quegli scritti erano dettati per quei tempi. Ora con l’avvento della scienza mi è consentito spingermi oltre e posso dire cose nuove, molto più di quanto abbia potuto dire allora. Per questo istruisco i miei nuovi profeti a parlare il linguaggio più confacente ai vostri tempi che dichiarate moderni.

Ti farò vedere che la mia linfa ti appartiene come la primaria casa del mio essere, ti informerò sui miei eventi e ti dirò cose inerenti alla terra. La tua mente è un ponte radio perfetto dove i miei Angeli verranno a depositare le mie e le loro memorie.

La tua mente produce ogni minuto migliaia e migliaia di neutroni e questi neutroni vanno a confinare nel mio spazio cerebrale, quello spazio che per voi è ancora spento.

Ecco, ti istruirò perché tu abbia la consapevolezza che, chi vive in me, non morirà mai, anzi potrà e dovrà superare la barriera dello spazio tempo per poter accedere alle vie del mio cielo, che non è quello che vedete, ma è molto più in alto. Il mio cielo è costituito da firmamenti mai esplorati, composti di atmosfere pensanti ed eterne la cui intelligenza supera ogni forma di vita e, come loro, ce ne sono tanti altri che inseguono le mie vie per ritornare in sintonia con me.

L’espansione cosmica si divide per tante atmosfere ed è consequenziale alla vostra, da cui, però, si distacca per tanti motivi, il primo dei quali è attribuibile alla ragione per cui non potete conoscere lo spazio tempo. La nostra materia, invece, può passare tutte le barriere, è per questo che sono confinante con voi, ma non potete vedere la mia dinamica perché sono spirito in un corpo di luce fotonica, composto cioè di atomi e fotoni, lo stesso corpo che avrete voi al momento del passaggio, quando raggiungerete il mondo astrale e confluirete nella mia immensità.

Se la vostra mente potesse visualizzare il mio respiro, capireste allora che la materia terrena non è confacente alla nostra, in quanto proprio essa rende inaccessibile a voi  la barriera dello spazio tempo esistente tra la vostra e le nostre dimensioni.

Ecco, vi darò ancora un po’ di tempo, poi scenderò con tutti  miei Angeli e vi farò partecipi del mio mondo, allora capirete che lo spazio tempo è realtà.

Sappiate, però, che lo spazio tempo di ognuno di voi è già riposto in me e detiene le vostre memorie che dividerò in buone e cattive, ma sarà la somma della vostra anima che vi farà volare dove sarà il vostro posto. L’anima possiede il tre quarti terreno ma il quarto restante, che a voi sembra imprendibile, appartiene a me, perché in esso risiede la materia astrale.

La mia metamorfosi in voi è istituita dal PADRE mio che sa e veglia  ogni percorso umano. Questo dovete cercare quando venite qui, capire cioè, che senza la linfa dello spirito eterno di DIO mio PADRE, neanche voi potreste divenire eterni.

Quando vedrai i miei Angeli, saprai perfettamente che la mia mente è in te; attenzione però alla memoria che non deve subire storture, perché tu sai bene che chi parla con te è messaggero e portatore del cielo, in quanto sa dirti cose che tu non puoi sapere. So che ti chiedi sempre perché tu senti tutti e ti rispondo che la tua mente è illuminata dai nostri fotoni che corrono in essa in funzione di onde cerebrali aperte all’etere. La tua mente è parte della nostra, in te DIO ha messo il suo stesso fotone propulsivo, perché la tua mente è utile al mondo eterno.

Le nostre onde sono a propulsione atomica e, come vanno, vengono senza difficoltà a chi ha i canali della medianità aperti. Tu ne hai in abbondanza e sei partecipe, tramite noi, dei progetti cosmici del cielo; puoi registrare le nostre vibrazioni perché tu stessa sei progetto eterno.

Gli alieni, come voi impropriamente ci qualificate, sono Angeli che tramutano la loro materia nella dimensione cosmica come progetto inerente al patrimonio genetico di ognuno di voi.

Elena, so già che la gente non crede al mio mistero, ma non posso consumare la mia mente nel dimostrare cose che già dovreste sapere, perché contenute nella vostra mente atavica adesso silente, ma posso dirvi che la mia mente vive in voi ed è totalmente partecipe dei vostri misfatti e non, io vedo ciò che fate, sia nel bene che nel male. Vi farò vedere che le stelle sono partecipi del vostro mondo, come del mio, ma quello che non potete capire è la mia immortalità, perché quella appartiene al PADRE mio.

Nella notte dei tempi non dovevate cercare di usurpare la mente di mio PADRE, perché lui vi ha creato, non voi. Vi aveva dato tutto, ma a voi non bastava, volevate il suo stesso mistero, il mistero della sua illimitata intelligenza creativa e della sua immortalità. Ecco come la presunzione fece subito capolino nella vostra mente: invece di dire grazie di tutto quello che vi aveva elargito, l’avete subito tradito spudoratamente; la lealtà in voi è molto bassa, per questo continuate a tradirvi gli uni con gli altri.

Figlia della mia stessa luce, tu che vivi in quel girone dove vige la notte, che è la terra, cerca di convogliare la mia luce dove più bisogno c’è  nel nome di mio figlio Gesù.

Ti invierò nuovi Angeli a parlarti sia del mio Regno, costituito di atomi pensanti e fotoni, che della notte dei tempi.

Alla Chiesa dico di non prevaricare i miei figli; in verità loro dicono ciò che sentono, i veri profeti si riconoscono poiché seminano i miei frutti, e questi frutti maturano.

Questa è l’ora dell’avvento, è l’ora di scuotere le coscienze e far capire che la mia voce è vera, come è vera l’eternità. Il mondo del mio domani sarà vostro e farete tutto quello che per voi era predisposto fin dalle origini e torneremo a parlare della memoria atavica come entità di vita vera, che vuol dire fare la volontà del PADRE tramite le memorie che vengono a depositarsi in te e tutti.

Sono la verità e la vita. Ricorda che tutti avete il mio principio, ma non tutti possono avere la mia illuminazione, poiché la scelta la detengo io e so a chi donarla.

Tu ricevi informazioni e ne riceverai ancora tante perché tutto deve essere letto e non distrutto.

Non tutti possono capire i tuoi carismi; la superficialità e la presunzione nel tuo mondo è grande. Tu vai per la tua strada, non retrocedere mai, anche quando ti diranno che non sei vera, perché i miei figli troveranno in te la mia spiritualità.

Ricorda che la messa è la mia mensa e cibarsi di me vuol dire cibare l’intera umanità, poiché sono sempre presente nel vostro mondo anche se non mi vedete.

Beati coloro i quali sapranno vedere la luce della loro anima, capiranno che il mondo fotonico li accoglierà per renderli unici e veri, come era nella loro vita primaria.

Elena, avrai anche tu il tuo spazio e si identificherà in me.

Abbraccia sempre la tua fede, perché è la tua ragione di vita, e capirai le mie volontà in te e, come mio PADRE ha fatto grandi i cieli, io farò grande te nel mio spirito.

Anno  2014

Akaman eurofrate et mirabile efficacia nostar

Abraman et luogos santi per pacis mundi

Nunti noris ectat tua vita mea per la santità di Cristo nostro DIO .

Acclamamus virgin Maria per la  pace del mondo.

Nel seno di Abramo avremo la pace che diverrà luce in Cristo.

Elena avrai altre parole in latino e patrizio lingua dei nobili di allora.

La pace sia sempre con te e come Gesù ha donato il suo corpo terreno per la purificazione del nostro male accediamo per ringraziare lui al suo tabernacolo  perché possa essere tempio eterno della nostra vita futura.  Elena ti diremo molto di più.

La Resurrezione del Corpo di Luce nell’Universo pensante di Dio

PREFAZIONE

Elena Diena ha ricevuto in abbondanza il carisma della parola distintamente udita dentro di sè. Chi coglie l’opportunità di conoscerla non può che restare colpito da tutto ciò che lei ha modo di esprimere e rappresentare. La qualità della sua locuzione interiore, infatti, è talmente elevata da stupire, dovente, i suoi stessi interlocutori, affascinati dalla naturalezza della sua estrema concretezza e dalla serenità con cui, abitualmente, opera in ambiti che definire normali costituirebbe puro eufemismo. Ciò che, ulteriormente, sorprende in lei, è il rapporto tra la sua conoscenza e la qualità delle informazioni che riceve. Come si può parlare di scienze che non si conoscono? Lei lo fa, argomentando con sapiente disinvoltura tra chimica, fisica, matematica, psicologia, medicina, ecc. rispondendo con disarmante semplicità e immediatezza a qualunque quesito le venga posto, non mancando mai di indicare nel mondo fotonico, l’origine delle sue fonti. Il mondo della luce non è consentito da entità astratte come qualcuno potrebbe erroneamente pensare, ma da menti che hanno una loro precisa individualità nel DNA e possono accedere, senza fatica alcuna, alle memorie universali contenute nella Mente suprema, fonte inesauribile di energia spirituale attraverso cui la mente di Elena viene resa costantemente partecipe della verità e dei progetti cosmici del cielo. L’autrice, pertanto, può essere considerata parte integrante di un disegno avente lo scopo di far comprendere alla gente che, le verità in lei riposte, sono parte dell’infinito di Dio. Questo non è altro, quindi, che il frutto ispirato e rivelatore della volontà dell’Eterno Padre che, pur essendo, da sempre spiritualmente presente nella nostra mente, ha voluto considerare maturo il tempo per tornare a manifestare, concretamente, il suo pensiero e, svelare, in modo chiaro ed inequivocabile, il mistero della sua esistenza nell’universale ed eterno contesto da lui creato, inclusa la sua venuta in terra e le ragioni che la determinarono e lo condussero, poi, alla morte in croce ed alla sua gloriosa resurrezione. Il signore sa che la sua resurrezione non è stata ancora capita, ma è anche consapevole che duemila anni fa essa non avrebbe potuto essere intesa che con la resurrezione del corpo materiale. D’altro canto chi, ai tempi di Gesù, avrebbe potuto credere alla resurrezione tramite un corpo di luce composto di atomi e fotoni che volava nello spazio alla velocità della luce per tornare alle sua origini nell’universo pensante di Dio? Chi avrebbe potuto credere che la morte non esiste e che rappresenta solo un inevitabile passaggio dimensionale per ritornare nel mondo della luce e dell’immortalità? Ora i tempi sono maturi, il mondo si è molto evoluto con la scienza e i profeti contemporanei sono colti e determinati a fare la volontà di Dio, sintetizzata nella comprensione della presenza della sua immagine spirituale in noi. E’ per questo che la seconda parte del libro è incentrata, prevalentemente, sulla fisica pura dell’universo pensante, dove tutto è in funzione della Trinità eterna. “La fisica”, insegna il Creatore, “è il principio del cosmo, che comprende la perfetta evoluzione della natura dell’esistenza di Dio, perchè nulla si muove senza l’energia pensante tridimensionale dell’unica verità eterna: la Trinità”. In tale realtà si innesta la mente fotonica di Elena Diena, mentore terrena del cielo, che appare anch’essa come un mistero nel mistero di Dio, perchè adotta il linguaggio dell’evoluzione celeste che introduce il lettore nel mondo dell’atomo intelligente, delle dimensioni dell’anima e dello spirito, in quelle delle onde, del suono e dello spazio tempo. proiettandolo nella mente degli angeli, eterne meraviglie del cielo, nel quale la mente apocalittica di Dio, “padrona assoluto dell’intero universo”, pensa e crea, materializzando e smaterializzando nell’antimateria ogni cosa, favorendo con l’energia prodotta, il movimento perpetuo del cosmo. Fantascienza? No, verità certa di una realtà stupefacente che va molto al di là di ogni più fervida immaginazione, una verità impensabile destinata a sconvolgere e a far riconsiderare gran parte di tutto ciò su cui l’uomo, nel tempo, ha edificato il suo mondo.

“La mente vive per riportare nella mia dimensione universale il suo stesso progetto di vita. Perchè dubitate di questo mistero che è insito in voi e comprende Me? La mia vita ve l’ho donata per ricomporre il mio stesso mistero in voi tutti e farvi ritornare nelle mie dimensioni fotoniche.
La mia eternità è in Me prima di tutti i tempi, poichè sono il tempo in tutti voi. La mia passione è stata mmolto sentita e sofferta, sia da Me che dal Padre Mio, perchè tutto si è compiuto per riportare a casa il vostro corpo di luce. Quando discenderò dal cielo per mezzo della luce di mio Padre, avret davanti a voi l’eterno risorto che vi farà vedere che la Luce Divina esiste, e voi, stupiti, chinerete il capo in segno di adorazione, senza comprendere che non desidero essere adorato, ma solo amato.

Elena Diena