Domanda fatte da Padre Magni

Lunedì dell’angelo 21/4 /2003

Mi puoi dire perché il fotone prende il corpo virtuale insito in noi?

Il fotone è un principio attivo di luce ed è la conquista della scienza perché sa che la luce deriva da lui. Quando il vostro corpo di luce uscirà dalla vostra carne terrena, egli incontrerà proprio quella qualità di luce che è insita in ogni anima. Dio è risorto nel suo corpo di luce mandando nel cielo la sua luminosità e questo corpo è già in voi come un’unità di luce.

Il corpo di luce si forma dando al suo aspetto la stessa fisionomia terrena. La scienza dovrebbe studiare ogni forma che porta conoscenze del nostro mondo.

Non si può quantificare un fotone perché in mezzo al fotone esiste il protone che forma anche lui il corpo di luce. Il protone è l’anima del fotone e come tale riesce a configurare il fotone. Ecco perché il fotone può immagazzinare il vostro corpo astrale, senza il protone non potrebbe.

Il tentativo che noi oggi facciamo per capire l’origine del corpo organico parte dalla parola creatrice cioè il logos e si attua nella prima opera della creazione che è la luce la parola creatrice che crea l’anima ad immagine di Dio è il corpo di luce ovvero fotonico dovrebbero essere il punto di partenza di tutto il nostro discorso intorno all’uomo, discorso di un corpo che è ancora virtuale e che si rende reale cioè osservabile ad incominciare dal genoma è per questo secondo noi che il genoma ha un potere quasi divino che è quello di costruire un corpo organico a cominciare dal concepimento sino alla nascita del bimbo. Chiedo se quest’ipotesi di ricerca si avvicina al vero?

Non sei tu che devi rispondere, ma noi, pensa a scrivere.

Il genoma è virtualmente già in voi.  Questo virtuale voi non lo comprendete ancora perché avendo un corpo materiale, non vi soffermate a comprendere che il genoma è parte del corpo virtuale, quel corpo che deve lasciare l’impronta dell’eterno per farvi risorgere a vita nuova. Quando il corpo fotonico prenderà corpo in voi con tutta la vostra mente astrale, voi avrete l’unità della conoscenza diretta in Dio.  Dio è nato in voi e aspetta che voi lo comprendiate. Non c’è bisogno del corpo fotonico se voi avreste capito il suo mistero, ma non avendolo capito Dio vi ha dovuto dare questo corpo che si tramuterà in luce e per luce intendo proprio luce sia visibile sia invisibile al vostro sguardo. Nella luce c’è, esiste il nostro mondo che è fotonico e perciò molto pensante ed eterno. Non è quantificando i fotoni che voi potrete capire il corpo di luce ma solo quantificando il vostro pensiero in lui. Il pensiero è universale e porto alla vostra mente tutto ciò che verrà e che è stato, un domani sarà così. Ora voi siete su onde medie corte e non potete ancora comprendere che queste vanno ancora scandagliate, perché non sono ancora udibili al vostro orecchio, ma verrà il giorno che questo succederà e allora potrete tutti udire il nostro pensiero. La fisica deve ancora comprendere che ai loro occhi esiste un mondo che non è ancora visibile perché si confonde nella luce ed è perciò che la luce ci avvolge. Per vederci non siete ancora pronti.

Il protone è oggetto di studio per voi, ma non è ancora formato dentro di voi. Esiste un protone che voi non conoscete ancora. Quando dico protone, intendo protone che è la massa della luce. Quando un protone prende forma in voi, avrete la conoscenza della massa celeste che è una forma di conquista per voi poiché avrete visto Dio. Lui è luce e come tale porta luce ed è avvolto in tutti i protoni e neutroni e così via.

Secondo il nostro punto di vista, il corpo virtuale animato dallo spirito dopo avere costruito il corpo organico per il tempo della vita terrena depone il medesimo corpo organico nella terra e in questa deposizione del corpo organico e dell’emersione del corpo fotonico avverrebbe quello che noi consideriamo la resurrezione a cominciare dalla resurrezione di Cristo.

Nel contesto del vostro corpo terreno esiste il corpo virtuale ed è questa la differenza che fa di voi degli uomini e delle anime. Dio ha istituito dentro di voi il corpo di luce.

  Gesù è risorto con corpo virtuale e ha impresso nel lenzuolo la sua Luce e la Sindone n’è partecipe. Quando voi avrete perso la vostra materia terrena, risorgerete come ha fatto Gesù, per questo è morto. Il vostro corpo è solo un contenitore e come tale non interesserà più dopo la vostra morte, che noi chiamiamo passaggio. Voi ritornerete a essere veramente anime di Dio perché sarete vestite di luce. Una luce indiretta perché Dio è risorto per voi ed è all’ultimo cielo, voi avrete un filtro di luce prima di diventare vera luce. La luce è il nostro elemento e come tali noi siamo e non potete vederci. La nostra vita si evolve, dove esiste il canto degli angeli e noi ci beiamo di Dio che c’elargisce la possibilità di vivere eternamente in lui. Siamo luce e tutto attorno a noi è luce non posso quantificarvi la luce perché è indirettamente parte di voi, poi diventerà parte di noi e perciò universale. La madre celeste impera su noi. Tu scrivi e non ti preoccupare. Il fotone è veramente la luce vivente in cielo, ma dovete ancora capire il nuovo protone, che impedisce a voi di scoprire ulteriori cose nostre. Dovete prima capire la qualità dei nuovi protoni e immagazzinare in voi questo concetto di nuova filosofia che è emessa da onde che scoprirete e capirete che in cielo c’è l’universo pensante ed eterno. Noi viviamo e siamo vivi perché il nostro è il mondo dei vivi.

Il termine corpo tipo luce che secondo la nostra conoscenza dovrebbe essere a quattro o ulteriori dimensioni lo possiamo considerare corretto riconoscendo in esso come sua anima lo spirito mortale?

Il termine corpo di luce è correttissimo. Voi pensate che le vostre dimensioni siano quattro per noi sono molte di più. Conoscete solo una parte di queste dimensioni in voi, mentre vi possiamo affermare che sono otto dimensioni e formano una dimensione sola. La vostra dimensione è utile al nostro concetto ma, non potete quantificare la vostra stessa dimensione poiché fa parte di un’altra dimensione che si aggiunge a un’altra ancora e così via. Il nostro mondo si conosce salendo la scala dei valori che continua a essere la sola che voi potete conquistare. Non esiste perciò la dimensione mentale, ma la dimensione astrale che conferma le altre dimensioni, ecco che le vostre dimensioni sono per quattro mentre le nostre per otto. Il corpo di luce prende la sua anima e la porta nella sua dimensione ecco perché corpo di luce, perché in quest’evoluzione Dio prende corpo in voi come voi in Lui.

La resurrezione del corpo dopo le attuali conoscenze può essere considerata assomiglianza alla resurrezione di Gesù come deposito del corpo organico e liberazione del corpo tipo luce.

Il corpo tipo luce è un corpo di luce propria, individuale, però assomigliante al corpo virtuale di Gesù, perché in quel corpo esistono tutti i fotoni dell’universo e perciò tutti voi che siete insiti in Lui prima di tutti i tempi. Il corpo organico è solo un contenitore e come tale muore, trasformando il vostro corpo virtuale in corpo di luce. Gesù ha fatto così.

La vita umana dopo il fenomeno morte, quindi in anima e corpo tipo luce dovrà passare per una serie di purificazioni ascendenti dette nel nostro linguaggio purgatorio?

Sì è proprio così. Avrete la purificazione mentale e sarete sanati solo nella mente, l’inferno non sono le fiamme, ma è l’inferno mentale dove tutte le nefandezze saranno presenti in voi e vi tormenteranno finché non capirete i vostri sbagli. Dove risiede la vostra memoria, risiede il vostro io che è partecipe di quella parte d’anima che deve purificarsi alla fonte di Dio, perciò il vostro percorso sarà prima individuale e poi universale quando avrete finito la vostra purificazione. La mente deve tornare in sintonia con l’universo di Dio.

Quanto tempo ci vorrà ancora perché l’attuale umanità possa giungere all’intuizione del corpo di luce?

Ci vorrà ancora tanto tempo e ci vorranno ancora tanti anni prima che un protone possa darvi la via della nostra materia.

Quando capirete che i protoni sono fonte di vita perché ci danno l’energia per prendere contatto e fare, allora imparerete che la via del Signore è veramente illuminante e sarete vita. Noi siamo intorno a voi sempre perché la luce avvolge la parte della nostra anima che in terra era corpo, ora è luce. Secondo la fisica moderna l’atomo è composto di particelle esterne dette elettroni e particelle interne o nucleari con il nome di neutroni protoni. Ora i protoni nel momento in cui posti di fronte ad anti protoni si dissolvono in energia, quest’energia detta raggiante risulta composta secondo la teoria dei quanti in “quanti elementari” trattando dell’energia raggiante Einstein denomino il suo quantum elementare con il nome di fotone. Il nome deriva da foss,  fotos che vuol dire luce……

 

Testimonianza e conclusioni Alessandro Meluzzi

Dice una celeberrima frase Shakespeariana: “ci sono più misteri tra terra e cielo di quanti ne conosca la tua filosofia”. Mai tale affermazione fu più vera nel caso di tutti coloro che sono dotati di doni speciali o come direbbe San Paolo di carismi.  Questa dimensione delle particolarità di alcune persone o se preferite anime, è uno dei tratti ineludibili della dimensione umana che infatti fa sì che pur nella ripetizione della statistica e degli eventi che formano la dimensione dell’ordinario si inseriscono talvolta degli elementi che rappresentano una fuoriuscita da ciò che le leggi della frequenza della statistica e della ragione tendono in qualche modo a determinare.
In questa condizione un fenomeno come quello di Elena Diena rappresenta un caso paradigmatico. Questa condizione fa di lei sicuramente un dono per chi l’ha conosciuta e per chi la conosce e certamente già di per sé portatrice di una qualità e di un’identità che la rende speciale.
Ma quando noi scopriamo il lei la qualità di navigare in quel moto delle anime che rappresenta da un lato l’espressione umana dell’iperuranio platonico e dall’altra anche la dimensione di mistero dalla quale proveniamo e verso la quale andiamo, noi sappiamo di trovarci di fronte ad una dimensione che può rappresentare effettivamente per qualcuno il cambiamento di una dimensione di senso e la proiezione in una realtà al di là della realtà e al di qua della realtà che qualche volta ci fa legittimamente interrogare su che cosa sia davvero il mondo in cui noi viviamo.
Non è legittimo dubitare che Dio esista più di quanto non sia legittimo porsi delle domande se l’Io esista.
Se, se quella dimensione che si stacca dagli altri, dal tempo, dalla materia e dalla storia non sia essa stessa un antefatto della coscienza. In fondo come qualcuno ha detto, credo che fosse Henri-Louis Bergson o un bergsoniano: “passato, presente e futuro sono essi stessi un artificio del funzionamento della nostra mente e della nostra coscienza “. Elena Diena portandoci al di là dei confini del sensibile spalanca un orizzonte che consente anche a persone normali come noi di guardare al mistero come ad una dimensione più serena.

Alessandro Meluzzi, psichiatra

Testimonianza Piergiorgio Spaggiari

“La mia conoscenza di Elena Diena, risalente a 10 anni fa, nelle ridenti alture di Chiavari dove abita, è avvenuta attraverso un’amica in comune.
Ho voluto incontrarla con grande curiosità, perchè Elena mi veniva presentata come carismatica e autrice di numerose pagine di fisica, chimica, medicina, filosofia e quindi di “scienze in senso lato”, senza averne le conoscenze.
Mi sono documentato esaminando a campione una scelta di alcune sue pagine di medicina, fisica quantistica, matematica, che Elena mi disse di essere stata indotta a scrivere sul computer sotto dettatura per ispirazione celeste.
Avendo una laurea in fisica e un’altra in medicina e chirurgia, avendo ricoperto in passato cariche di Direttore Generale di importanti Aziende Ospedaliere lombarde, per quanto ho potuto constatare, posso testimoniare di non essermi mai trovato nella condizione di leggere e ragionare su scritti e temi così profondi e all’avanguardia. Scritti che racchiudono informazioni innovative e preziose per la ricerca futura. Il tutto custodito nelle mani di una splendida signora, apparentemente tanto comune quanto realmente straordinaria. Come può Elena Diena disquisire con tanta disinvoltura di atomi, fotoni, massa, fisica quantistica senza aver mai ricevuto alcuna nozione?
In qualità di professionista e uomo credente, conto di seguire ancora l’attività di Elena Diena per poter approfondire questa realtà.

“…Se chiedete ad Elena la struttura dell’atomo, lei si mette a scriverla con molta disinvoltura – dice Spaggiari – ma è evidente che non la conosce e che quindi qualcuno scrive attraverso di lei. Inoltre ci sono scritti impegnativi e in continua evoluzione che non si capiscono fino in fondo, forse perché la nostra conoscenza è ancora limitata e per questo meritano di essere esaminati. Se io devo attenermi al rigore scientifico, ammetto che è inspiegabile ciò che lei riesce a fare e allo stesso tempo eccezionale e unico…”.

– Piergiorgio Spaggiari, fisico e medico classico

Elena Diena e Padre Ulderico Pasquale Magni: “Ecco cosa c’è dopo la morte”

Il documento mai visto riguarda il colloquio, risalente al 2003, tra la Elena Diena e Padre Magni, uniti da una forte amicizia e da un lungo sodalizio nel lavoro. Cosa c’è dopo la morte?

Questo è uno dei colloqui, tanto privati quanto profondi, in cui padre Magni, attraverso Elena Diena, domandava a Dio e alle entità celesti come fosse la vita dopo la morte e se le sue teorie in qualità di filosofo della scienza fossero corrette. Lui è stato un uomo di scienza e un uomo di Dio, lei è una carismatica d’azione a cui Padre Magni si affidava e con cui girava il mondo per spiegare la forte sinergia tra scienza e Dio. Elena Diena è ed è stato una carismatica importante per Padre Ulderico Magni.

Di seguito riportiamo fedelmente alcune delle domande che Padre Magni ha rivolto al cielo attraverso la locuzione interiore di Elena Diena, definita ponte-radio tra mondo visibile e invisibile.

P.Magni: Mi puoi dire perché il fotone prende il corpo virtuale insito in noi?

Elena D (il cielo risponde): “Il fotone è un principio attivo di luce ed è la conquista della scienza perché sa che la luce deriva da lui. Quando il vostro corpo di luce uscirà dalla vostra carne terrena, egli incontrerà proprio quella qualità di luce che è insita in ogni anima. Dio è risorto nel suo corpo di luce mandando nel cielo la sua luminosità e questo corpo è già in voi come un’unità di luce. Il corpo di luce si forma dando al suo aspetto la stessa fisionomia terrena. La scienza dovrebbe studiare ogni forma che porta conoscenze del nostro mondo. Non si può quantificare un fotone perché in mezzo al fotone esiste il protone che forma anche lui il corpo di luce. Il protone è l’anima del fotone e come tale riesce a configurare il fotone. Ecco perché il fotone può immagazzinare il vostro corpo astrale, senza il protone non potrebbe”.

Secondo il nostro punto di vista, il corpo virtuale animato dallo spirito, dopo avere costruito il corpo organico per il tempo della vita terrena depone il medesimo corpo organico nella terra e in questa deposizione del corpo organico e dell’emersione del corpo fotonico avverrebbe quello che noi consideriamo la resurrezione, a cominciare dalla resurrezione di Cristo.

“Nel contesto del vostro corpo terreno esiste il corpo virtuale ed è questa la differenza che fa di voi degli uomini e delle anime. Dio ha istituito dentro di voi il corpo di luce. Gesù è risorto con corpo virtuale e ha impresso nel lenzuolo la sua Luce e la Sindone ne è partecipe. Quando voi avrete perso la vostra materia terrena, risorgerete come ha fatto Gesù, per questo è morto. Il vostro corpo è solo un contenitore e come tale non interesserà più dopo la vostra morte, che noi chiamiamo passaggio. Voi ritornerete a essere veramente anime di Dio perché sarete vestite di luce. Una luce indiretta perché Dio è risorto per voi ed è all’ultimo cielo, voi avrete un filtro di luce prima di diventare vera luce. La luce è il nostro elemento e come tali noi siamo e non potete vederci. La nostra vita si evolve, dove esiste il canto degli angeli e noi ci beiamo di Dio che ci elargisce la possibilità di vivere eternamente in lui. Siamo luce e tutto attorno a noi è luce, non posso quantificarvi la luce perché è indirettamente parte di voi, poi diventerà parte di noi e perciò universale. La madre celeste impera su noi. Tu – Elena- scrivi e non ti preoccupare. Il fotone è veramente la luce vivente in cielo, ma dovete ancora capire il nuovo protone, che impedisce a voi di scoprire ulteriori cose nostre. Dovete prima capire la qualità dei nuovi protoni e immagazzinare in voi questo concetto di nuova filosofia che è emessa da onde che scoprirete e capirete che in cielo c’è l’universo pensante ed eterno. Noi viviamo e siamo vivi perché il nostro è il mondo dei vivi”

Il termine corpo tipo luce che secondo la nostra conoscenza dovrebbe essere a quattro o ulteriori dimensioni lo possiamo considerare corretto riconoscendo in esso come sua anima lo spirito mortale?

“Il termine corpo di luce è correttissimo. Voi pensate che le vostre dimensioni siano quattro per noi sono molte di più. Conoscete solo una parte di queste dimensioni in voi, mentre vi possiamo affermare che sono otto dimensioni e formano una dimensione sola. La vostra dimensione è utile al nostro concetto ma, non potete quantificare la vostra stessa dimensione poiché fa parte di un’altra dimensione che si aggiunge a un’altra ancora e così via. Il nostro mondo si conosce salendo la scala dei valori che continua a essere la sola che voi potete conquistare. Non esiste perciò la dimensione mentale, ma la dimensione astrale che conferma le altre dimensioni, ecco che le vostre dimensioni sono per quattro mentre le nostre per otto. Il corpo di luce prende la sua anima e la porta nella sua dimensione ecco perché corpo di luce, perché in quest’evoluzione Dio prende corpo in voi come voi in Lui”.

La vita umana dopo il fenomeno morte, quindi in anima e corpo tipo luce dovrà passare per una serie di purificazioni ascendenti dette nel nostro linguaggio purgatorio?

“Sì è proprio così. Avrete la purificazione mentale e sarete sanati solo nella mente, l’inferno non sono le fiamme, ma è l’inferno mentale dove tutte le nefandezze saranno presenti in voi e vi tormenteranno finché non capirete i vostri sbagli. Dove risiede la vostra memoria, risiede il vostro io che è partecipe di quella parte d’anima che deve purificarsi alla fonte di Dio, perciò il vostro percorso sarà prima individuale e poi universale quando avrete finito la vostra purificazione. La mente deve tornare in sintonia con l’universo di Dio”.

La scienza psicologica mi dà relazione della mia esistenza intorno alla nascita, poco prima o poco dopo. Però molto prima della nascita nell’atto stesso del concepimento si rivela una sapienza e un potere costruttivo miracoloso straordinario. Se il mio io dovesse coincidere con la conoscenza di me stesso chi o che cosa guiderebbe tutto il cammino che passa dal genoma alla costruzione di tutto l’organismo a cominciare dal cuore e dal cervello.

“È una domanda che ha solo una risposta, tutto è concepito da Dio che ha trasmesso i vostri dati alla sua memoria e questa è in grado di fare il tutto. Nell’intelletto di Dio tutto è concepito e tutto è prodotto come la sua immagine vuole. Qualora desideri te, lo diventi, qualora voglia un altro, diventa un altro, nel genoma tutto cresce perché il pensiero di Dio lo vuole. La vostra vita la create non per l’atto, ma perché Dio ha messo in voi il suo spirito è per questo che potete completare il vostro corpo organico. Nel vostro corpo organico già prima dell’inizio è insito lo spirito di Dio, la luce dell’eterno è già in voi e questa si protrarrà fino alla fine dei secoli. Non c’è nulla che voi potreste fare se nel vostro corpo non esistesse la luce che Dio vi ha regalato”.

Ringrazio e chiedo di mettersi in comunicazione con il mio angelo custode che mi conduca a risultati utili e luminosi per le sorelle e fratelli terreni.

Un documento che riporta conferme e informazioni importanti che il cielo ha dettato a Padre Magni, attraverso Elena Diena, oltre 15 anni fa (era il 2003). Risposte che portavano nella direzione troppo spesso sottovalutata dagli scienziati moderni secondo cui scienza e Dio sono uniti da un legame indissolubile.

Sonia Badeschi

Elena Diena e il mistero della scienza

Non è questione di crederci oppure no: il mondo dell’invisibile esiste. Elena Diena ne è testimone vivente. Attraverso di lei il mondo dell’invisibile si manifesta, si svela, si racconta e si spiega

 

Non è questione di crederci oppure no: il mondo dell’invisibile esiste. Elena Diena ne è testimone vivente. Attraverso di lei il mondo dell’invisibile si manifesta, si svela, si racconta e si spiega. Ciò che la rende speciale è un dono: da oltre 23 anni riceve informazioni scientifiche da parte di “entità”, come le chiama lei, che 24 ore su 24 le parlano di fisica, atomi, fotoni, energia, onde elettromagnetiche, dandole una conoscenza che non ha fine e che lei è obbligata a scrivere per lasciare traccia e non dimenticare. Le voci che canalizza nella sua mente la guidano nella scrittura al computer. Di giorno e di notte.

Di fatto, Elena è una carismatica moderna, d’azione e non “da ginocchio”, che canalizza messaggi scientifici in tempo reale. A domanda lei risponde. Avete capito bene. “Vieni, ti faccio vedere qualche scritto!” – mi dice. Mi accoglie in casa sua e mi fa strada verso il suo studio dove ha una piccola postazione con un pc. E sulla schermata iniziale si aprono centinaia di documenti. Una quantità con cui potrebbe scrivere almeno 3 libri. Senza dubbio sono scritture impegnative, che parlano di scienza: relatività, spazio-tempo, fisica, medicina, dove solo un esperto del settore potrebbe capire. Ciò che Elena scrive, ignorando completamente la materia, negli anni è stato in parte visionato ed esaminato da esperti. Uno per tutti il Prof. Piergiorgio Spaggiari, noto professore laureato in fisica quantistica e anche in medicina. Lui stesso conferma – “se lei chiede ad Elena la struttura dell’atomo, lei si mette a scriverla con molta disinvoltura, ma è evidente che non lo sa e che quindi qualcuno scrive attraverso di lei. Inoltre ci sono scritti impegnativi e in continua evoluzione che non si capiscono fino in fondo, forse perché la nostra conoscenza è ancora limitata, e per questo meritano di essere esaminati. Se io devo attenermi a un rigore scientifico, ammetto che è inspiegabile ciò che lei riesce a fare e allo stesso tempo eccezionale e … unico!”.

Su alcuni temi come per esempio la Sla (sclerosi laterale amiotrofica), su cui la medicina brancola nel buio più totale, Elena di recente ha scritto alcuni file che potrebbero dare impulsi importanti alla ricerca. Secondo lei la direzione che si sta prendendo è questa: la medicina si baserà sempre di più sulla fisica. Elena continua a scrivere. Eppure da oltre vent’anni la realtà è questa: “Sai quanti fisici, medici, studiosi e scienziati sono passati di qui?” Tuttavia il finale degli incontri con i “cervelloni” è sempre lo stesso: fanno tesoro di quello che Elena dice, scrivono libri, prendono meriti e organizzano convegni e conferenze a tutto spiano e inspiegabilmente omettono la fonte. Hanno forse timore di perdere credibilità? Certamente le capacità di Elena non hanno prezzo e la sua unica missione è rivelare al mondo che l’invisibile esiste. La conoscenza di Elena, dettata nella sua mente da qualcuno, è una realtà tangibile, scritta, verificabile e in continua evoluzione. Non si tratta quindi di una persona che racconta favole, ma verità. Tutto è dimostrabile. Così come i suoi quadri che dipinge senza mai aver preso un pennello in mano, ma semplicemente lasciandosi guidare dalle voci che lei ascolta. Chi suggerisce a Elena queste informazioni? Chi può dettare tanta conoscenza con un linguaggio così preciso e puntuale?

  • Sonia Bedeschi

LA CARISMATICA DI SCIENZA CHE AFFASCINA IL MONDO

Il tempo dei carismatici “da ginocchio” è passato, ora ci vogliono carismatici d’azione, di scienza!
Lo grida a gran voce Elena Diena, la donna Italo-russa che da oltre ventitrè anni comunica con entità celesti attraverso onde fotoniche, incuriosendo sacerdoti, fisici, medici, psichiatri provenienti da tutto il mondo. Tutti vogliono studiare il mistero che si concentra su di lei, capace di parlare di spiritualità, fisica, medicina, antimateria, anima eterna, coscienza, senza essersi mai interessati a questi argomenti. <<Improvvisamente – racconta Elena – verso i 45 anni ho iniziato a sentire delle voci nella mia mente, mi sono chiesta: sto impazzendo?>>. Ha iniziato a consultare psicologi amici che le hanno confermato il suo grande equilibrio mentale, anzi <<se tutti avessero il tuo equilibrio – hanno esordito – chiuderemmo!>>.

Messaggi dall'aldilà

Elena riceve da oltre vent’anni messaggi dall’aldidà che le spiegano la creazione in termini di fisica, l’eternità dell’anima, il passaggio dopo la morte e la vita eterna, la purificazione dell’anima attraverso le dimensioni, il corpo-luce, l’io, la coscienza e molto altro.
Come si manifesta questo fenomeno?
Come può una donna normale canalizzare messaggi in tempo reale di tale spessore?
La risposta che viene fornita direttamente a lei è questa: <<E’ più corretto dire che parlo con lo spazio-tempo, che è pieno di onde, queste onde mandano il pensiero fotonico nella mia mente che è come un ponte-radio, e io ricevo>>.

Pronta a sfidare gli scettici

Certamente lei non potrebbe avere così tanta fantasia…
basta leggere i suoi scritti o alcuni dei suoi libri auto-prodotti per rendersene conto. Lei è pronta a sfidare anche i più scettici. Perchè non è questione di crederci oppure no, questa è una realtà che va conosciuta e condivisa.
C’è un uomo che più di tutti ha intrapreso con lei viaggi, studi, convidiso pensieri e dibattiti: Padre Ulderico Pasquale Magni, uomo di fede e di scienza, che l’ha definita “un caso unico nel suo genere”. Perchè esiste un legame fortissimo tra scienza e fede. Elena è testimone vivente.
Quando Elena apre il suo computer si trovano una miriade di scritti perchè per non dimenticare ciò che le viene dettato, scrive notte e giorno. Le voci col passare del tempo si sono palesate: prima sono arrivati gli angeli che le hanno scritto favole per bambini, poesie, viaggi fantastici alla scoperta del mondo dell’aldilà, ma non solo. 
Elena stupisce tutti con scritti che raccontano la passione di Cristo, le personalità degli apostoli, dettagli mai saputi sulla vita di Maria e molto altro. Poi è stata la volta di fisici e psichiatri come Tesla, Gustav Jung, Albert Einstein, o anche di altri poeti come Dante.
Tutti raccontano come si vive nel nuovo mondo, e suggeriscono concetti importanti nei loro campi da sviluppare in terra. Elena spiega questi suoi scritti come una scuola: <>.
Una conoscenza infusa sempre in evoluzione e che aspetta solo di essere divulgata per aiutare la ricerca e l’umanità a capire che esiste la vita eterna e che l’anima non muore mai!

  • Sonia Bedeschi

L’io

                                                                    L’IO

Elena ti parlerò dell’io profondo quella parte celata alla vostra mente che detiene memorie primarie e antiche ma che serve sempre a farvi calcolare la mente nell’apoteosi della mia eternità senza l’io profondo nulla sareste perché è proprio lui che innesca la memoria sia atavica che primaria dell’evoluzione mentale dell’immediato e della logica interiore che tutti dovreste avere. Supportare l’io è quantificare l’immagine immediata della vostra evoluzione spirituale perché se la memoria recepisce un quarto di articolazione sensoriale l’io ne detiene molto di più perché infatti senza l’io non avreste l’ascolto della memoria secondaria ma solo quella del principale sé che emerge sempre per aiutare l’io. La conservazione di queste due personalità esistenti nell’animo umano convergono per poter disporre meglio l’evoluzione sensoriale sia dell’anima che della materia. L’io invade la materia ma senza l’io non potrebbe stabilire nessun contatto poiché sarebbe in balia dell’evoluzione mentale, ma senza la complicità dell’agguerrito io che detiene l’apoteosi della sfera celebrale. Quando l’io si invaghisce diventa primario a tutto anche a se stesso. L’io è l’evoluzione che detiene la memoria atavica e quella primaria, ma resta cosciente sempre a se stesso ecco perché è l’anima della mente è la partecipazione diretta dell’evoluzione mediatica dell’universo perché appartiene alla dimensione anima e attiva il suo subconscio nella dinamica della sua stessa vita. Quantificare l’evoluzione dell’io non si può, ma partecipare alla sua naturale evoluzione si perché voi stessi siete avvinti alla sua sfera magica che vi induce a vivere nelle facoltà indotte e non dello spirito, perché l’io può rimuovere o partecipare sempre all’evoluzione mentale sia della materia che dell’anima, l’io preferisce l’evoluzione spirituale. L’evoluzione è indiretta quando viene a meno il non credere, è diretta quando si crede perché viene a contatto con l’io profondo che sa dove guidare voi tutti, anche se non pensate che la vostra vita è legata a molti fattori e uno di quelli è l’io. Non si fugge dall’io perché è parte conclamante della vostra personalità e della vostra individualità. Cibatevi sempre di Dio e avrete luce. Elena la mia benedizione ti accolga sempre.

Ologrammi e altro

Anno  2014

Ti parlerò Elena degli ologrammi cosmici e di come si
muovono nel prospetto della dinamica e di come vengono utilizzati dalle masse
celesti. Questi ologrammi sono vettori molto veloci e si possono spostare sia
per dinamica che per insufficienza termica. 
La visione dell’immagine che diventa vera ma non lo è. ecco perché
quando troverete le basi per iniziare a parlare di questo allora vi dirò cose
nuove. Dovete interpretare l’ologramma come una macchina che si può gestire
poiché può inviare immagini sia tridimensionali che uniche. Ecco che
l’ologramma è scientificamente approvato Elena l’ologramma è la simbiosi della
mente che emette onde raggianti per poter divenire loro stessi esseri sempre
più superiori e possono divenire oggetti di molecole che configurano sia il
raggio che la visibilità. Sono concetti molto alti ma tu lo sopporterai. Elena
quando gli ologrammi faranno di voi viaggiatori cosmici capirete sempre di più
la potenza di Dio. Ologrammi che possono trasportare il vostro corpo fuori dal
tempo statico per posizionarlo nella dimensione richiesta. Infatti quando i
veggenti vedono, vedono degli ologrammi proiettati nella loro mente. Elena le
sequenze di questi ologrammi sono sempre gli stessi atomi fotoni e divergenze
eterne che diventano figure pensanti. Gli ologrammi sono basati sulla velocità
mentale e sulle dinamiche della fisica. Lo sai che quando un ologramma si
sposta porta con se neutroni pieni di luce cosmica e si può tramutare nelle
diverse versioni del suo tempo ad esempio se l’ologramma diventa figura
emarginale può divenire anche figura figurativa essendo un ologramma base mentale
della sua dinamica. Domani ti parlerò degli ologrammi che fanno differenze
diverse nell’universo pensante. La mia benedizione sia per te fonte di vita
eterna.